Lago Sirino: un angolo di paradiso in Basilicata

Lago Sirino: un angolo di paradiso in Basilicata
Lago Sirino in Basilicata è la meta naturalistica ideale per chi ama la natura e le lunghe passeggiate immersi nel verde. Questo angolo di paradiso naturale, riserva bellissime spiaggette dove rilassarsi ed essere immersi in un borgo davvero esclusivo.
Il lago Sirino è molto affascinante non solo per le splendide acque cristalline, ma anche per la sua rigogliosa vegetazione.
Siamo nel cuore della Basilicata, nel Parco nazionale dell'Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese ed è circondato da un bellissimo bosco di conifere, castagne e pioppi. Il lago, tra le sue ricchezze, presenta diverse varietà faunistiche ittiche.
Per gli amanti del trekking, lungo le sponde del lago è possibile fare lunghe passeggiate, immersi nel silenzio e a contatto con la natura.
Il lago ha origini antichissime, come si denota dai residui calcarici rinvenuti sul fondale.
La leggenda
Secondo una antica leggenda popolare, il lago Sirino sarebbe stato creato da una lacrima divina. Si racconta che era il giorno dedicato ai festeggiamenti in onore della Madonna di Sirino, protettrice della Valle del Noce. Durante questa giornata di festa, ci si dedicava al riposo e alla preghiera, tuttavia alcuni contadini decisero di recarsi in campagna.
Per strada un viandante li fermò e chiese loro come mai non avessero rispettato il riposo nel giorno dedicato alla Madonna e loro risposero in modo particolarmente sgarbato che avevano da lavorare.
A questo punto il cielo si oscurò e iniziò a piovere in modo così copioso e violento che la collera divina inondò i campi e i terreni circostanti, travolgendo i contadini e tutto ciò che capitava alla furia delle intemperie.
Quando il cielo tornò sereno apparve un’enorme distesa d’acqua nella quale si specchiava la vetta del Monte Sirino.
Si dice che ancora oggi quando soffia il vento e le acque si agitano si possono sentire i versi di disperazione dei buoi e il pianto dei contadini.