Parco Nazionale del Pollino: tra relax e avventura

14 Febbraio 2024
Parco Nazionale del Pollino: tra relax e avventura

Situato tra la catena appenninica meridionale di Orsomarso e i Massicci del Pollino, il Parco nazionale del Pollino è l’area protetta più estesa di tutta la nazione, area di duecentomila ettari di incontaminata natura. Si sviluppa tra le province di Potenza e Matera, nel territorio lucano e Cosenza, in Calabria. Oltre ai meravigliosi paesaggi mozzafiato incorniciati da cascate, arbusti, fiumi e laghi, il Parco Nazionale del Pollino si trova tra due mari: Mar Tirreno e Mar Ionio.

Il Parco Nazionale del Pollino è rimasto fuori dal circuito del turismo di massa. Sarà per i suoi luoghi ameni e le attività uniche, che qui è possibile svolgere. I fiumi hanno creato negli anni gole profonde e ampie vallate, che caratterizzano il Pollino per i suoi luoghi unici, ideali per il relax di mente e corpo o per chi ama l’avventura. Diverse le specie animali presenti all’interno del Parco. Una fauna eterogenea abita i territori del pollino. Il Lupo, presente in 30 esemplari, la lontra, il capriolo, il riccio, la volpe, la lepre, il ghiro e esemplari rari come il driomio calabrese e la donnola. Le attività da svolgere sono molteplici e avvengono tutte tra i monti del Pollino e le sue meravigliose cascate. Tra queste: corsi di sopravvivenza, rafting soft, arrampicata e rafting tra le rocce del Gran Canyon del Lao.

Prodotti tipici del Parco

Molti i prodotti culinari tipici del Pollino. Tutti con i profumi della natura e i colori tipici. Partiamo dall’ olio EVO, dal miele e dal peperone di Senise. Anche i liquori hanno l’essenza del Parco: dal sapore fruttato e alle spezie locali. E ancora, il Paddaccio, un formaggio di latte derivante da allevamento di pecore e capre, la ricotta infornata e il tartufo del Pollino. Sicuramente simbolo della tradizione il biscotto a otto, con farina di antico grano Carosello. E’ un biscotto a forma di otto prima scaldato in acqua calda e poi passato in forno.

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