Basilicata: la storia di un popolo e della sua cultura

Il territorio lucano vanta di borghi e città pregni di storia. Un territorio ameno che racconta di un popolo e del suo folklore, tra montagne e borghi medievali unici per le loro costruzioni. Immergiamoci in Basilicata attraverso un viaggio nel cuore della regione.
La città di Melfi è sicuramente una delle perle architettoniche della Lucania. Federico II la scelse come residenza estiva. Il nome Melfi deriva dal fiume Melfi che bagna la zona. Melfi è un borgo chiuso ancora nella cinta muraria che fu costruita da Federico II. É una città normanna ed è famosa nella storia in quanto entrò a far parte della Lega Santa e diede inizio alla predicazione per la prima crociata. Uno dei più grandi castelli del sud Italia è stato costruito proprio qui, a Melfi. É il più famoso della Basilicata. La costruzione è di stampo normanno-svevo. La fortezza si erge dalla collina su cui nasce la città. Il primo a iniziare la progettazione fu Roberto il Guiscardo. Successivamente Federico II decise di ampliarlo e Carlo d’Angiò diede l’ordine per la costruzione delle nuove torri. Curiosa la presenza, all’interno della Torre dell’Orologio, di un sarcofago romano, il Sarcofago di Rapolla. Di stampo normanno-svevo anche il castello di Lavello, una piccola città limitrofa al borgo di Melfi. All’interno del castello c’è la sede del Museo Archeologico, tappa di turisti e curiosi. Il centro storico della città è chiamato Pescarello: è caratterizzato da strade strette e case di diverse epoche. Curiosa la presenza del Bloom Essence of Nature, coltivazione di lavanda unica in Italia. L’idea di portare la Provenza in Basilicata è stata di un giovane agronomo locale.
In provincia di Potenza, tra le colline lucane è situata Barile. Il toponimo deriva dai barili di legno, prima utilizzati per il famosissimo vino prodotto in questa zona. Tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale il borgo ha affrontato il terribile terremoto dell’Irpinia e del Vulture. Il paese dovette affrontare un periodo buio e di miseria. Il governo Fascista fornì, per la ricostruzione dell’area, una somma di appena cento milioni di lire, troppo bassa per riparare ai danni causati dal terremoto. La cittadina è entrata nella storia del cinema grazie a Pier Paolo Pasolini, che la scelse come palco scenico per “Il Vangelo secondo Matteo”. Il regista riscontrò parecchie somiglianze con la terra palestinese.
La Basilicata è meta di molti turisti. Molte le strutture pronte ad ospitarvi ed accogliervi. A Melfi, Relais La Fattoria è un’autentica oasi di relax. Immersa in un parco naturale secolare, Relais La Fattoria dispone di più di cento camere. Perfetta la posizione geografica, soluzione ideale per visitare la Basilicata.
Alle pendici dell’antico vulcano Monte Vulture è sito San Barbato Resort Spa&Golf. Unica struttura 5 stelle in tutto il territorio, San Barbato è l’esperienza lusso che ti mancava. Di stampo di verso è il Grand Hotel Garden, in Barile. La struttura è immersa nel verde della Lucania ed è perfetta per offrire un’esperienza all’insegna del relax e della tranquillità.
Lasciatevi trasportare dalla cultura lucana e dalle sue tradizioni!